Autoemancipazione" è un saggio scritto dal pensatore ebreo russo Judah Leib Pinsker e pubblicato nel 1882. Il saggio parla della condizione degli ebrei nell'Europa orientale dell'epoca e sostiene la necessità di un'autonomia nazionale ebraica.
Pinsker sostiene che gli ebrei non possono mai essere completamente accettati come membri a pieno titolo della società europea, a causa dell'antisemitismo e dell'odio che gli ebrei hanno subito per secoli. Pinsker descrive gli ebrei come una nazione che vive in uno stato di esilio e sostiene che la soluzione alla loro condizione sia l'autonomia nazionale, un ritorno alla terra d'Israele e la creazione di uno stato ebraico indipendente.
Il saggio di Pinsker ha avuto un grande impatto sul pensiero sionista e ha contribuito alla creazione del movimento sionista, che cercava di realizzare l'obiettivo di un'autonomia nazionale ebraica attraverso l'insediamento ebraico in Palestina.