Proattivo più Veloce

Avete mai visto un film western? Se siete fan del genere e siete cresciuti con la "Trilogia del Dollaro", avrete sicuramente notato un dettaglio molto particolare che ha colpito anche il fisico Niels Henrik David Bohr. Per quale motivo il protagonista, estraendo l'arma per secondo, vinceva sempre ogni scontro?

No, non si tratta soltanto di un espediente narrativo, ma secondo l'esperto ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i nostri "movimenti iniziati" siano più lenti delle nostre reazioni. Secondo quanto affermato dall'esperto, chi reagisce al primo movimento potrebbe avere più probabilità di essere in grado di sparare prima del proprio avversario.

La scienza, tuttavia, non è fatta di supposizioni e così il fisico ha testato le sue idee il giorno dopo con dei suoi amici (ovviamente utilizzando pistole giocattolo). Nei falsi duelli Bohr ha vinto ogni volta reagendo per secondo, ma poiché stava facendo solo un semplice esperimento non ci sono testimonianze o studi del processo.

Altri scienziati, però, hanno esaminato il fenomeno per vedere se fosse vero. "Volevamo sapere se c'erano prove che questi movimenti reattivi fossero più rapidi di quelli proattivi equivalenti", ha affermato il dottor Andrew Welchman, David Phillips Fellow della BBSRC presso l'Università di Birmingham, che ha guidato la ricerca del 2010.

"Abbiamo organizzato una competizione tra due persone che sono state sfidate a premere una fila di pulsanti più velocemente del loro avversario. Non c'era alcun segnale di 'via', quindi tutto ciò che dovevano fare era reagire al movimento dei proprio avversari - proprio come facevano i pistoleri." Il team ha scoperto che, in media, il partecipante che reagiva ai movimento dell'avversario, anziché iniziare il movimento stesso, otteneva un vantaggio di 21 millisecondi rispetto al rivale.