Contaminazione

Quando si è difronte a qualcosa di pericolo che non si conosce, la parte razionale del Nostro cervello, situata nella zona frontale, va in tilt e prende il sopravvento la parte più arcaica, la zona limbica legata alle emozioni. Ricompare un “funzionamento” sociale precedente a quello che caratterizza la civiltà come noi la conosciamo, si torna a quando non ci si immedesimava più nell’altro a meno che non facesse parte del proprio piccolo gruppo. Quando si deve affrontare qualcosa di sconosciuto e pericoloso si fa forte la tentazione di cercare un capro espiatorio. La colpa del male che succede deve per forza essere dell’altro, di un alieno. O più alieni, rispetto ai quali non si può provare altro che una sensazione di rifiuto. 
Chi è resiliente ha un aspetto psicologico che lo porta al rispetto di se stesso e degli altri, sa rispettare i propri limiti e quelli altrui.